Foreigners everywhere!
There aren’t many fewer of them in Paris than in this London where I have vegetated in the vacation of an outlaw for the past three months.
Continue reading A Road – Zo d’Axa 1895
Foreigners everywhere!
There aren’t many fewer of them in Paris than in this London where I have vegetated in the vacation of an outlaw for the past three months.
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9 giugno 2012 dalle ore 18.00
Atenero Occupato – Acilia V. O.Fattiboni 1- Roma
Continue reading [Roma] Ateneo Occupato – Iniziativa Antimilitarista | Aggiornato
From Switzerland I send my warmest revolutionary salutes to you, comrades, on the occasion of your event-festival on the 7th and 8th of June in Greece!
The themes of your meeting—history, actuality and perspective of the international social revolution—are of crucial importance and more timely than ever, in these times of irreversible crisis of the dominant system.
Continue reading en it es fr – Switzerland: Revolutionary greetings from imprisoned anarchist Marco Camenisch, on the occasion of the event for the Revolutionary Struggle case (Athens, 7–8 June 2012)
Al grito de “¡la tierra no se vende, la tierra se defiende!” marchamos hoy por la tarde contra la megaminera Aratirí nuevamente, rompiendo con el silencio en torno al tema y volviendo a ponerlo en la calle una vez más.
Continue reading Proclama y fotos de la marcha contra Aratirí.
La distruzione totale della società è un percorso difficile e tortuoso. Essa poggia su fondamenta resistenti: la religione, lo stato, il lavoro, l’abitudine, la certezza e via dicendo. Tra queste, ce n’è una particolarmente insidiosa e difficile da estirpare: la compiacente accettazione di ciò che ci circonda. Ed è questo che il seguente testo vuole sottolineare: la sicurezza di una vita fatta di certezze piega molti al volere della società stessa, che dispensa miseria e ciclicità e induce gli individui al proprio sacrificio nel nome di chissà quale divinità, sia essa metafisica o meno.
Continue reading (it-es) Alcuni schiavi felici
fonte: AA.VV. – La mappa perduta – Roma, 1994.
Continue reading AZIONE RIVOLUZIONARIA
Anarchia non più solo come rottura.
Anarchia come distruzione di ogni barriera fisica o mentale che impone l’esistente negli aspetti più comuni della vita. Anarchia come negazione e smantellamento di questa vita stessa.
Gli aspetti arginanti del nostro Io sono molteplici; tuttavia, come già dimostrato in precedenza, nel testo di Nihil “Alcuni schiavi felici”, ciò che risulta veramente difficile da combattere è un nemico interno. Al di là dell’accettazione compiacente, un’altra parete da sfondare è quella dell’etica e dei valori; un muro intrinseco al nostro quotidiano, iniettatoci dalla società (in tutti i suoi aspetti) che ci frena, ci blocca, ci separa dalle nostre pulsioni più profonde, che caratterizzano le nostre scelte, il nostro agire.
La distruzione di dogmi e valori risulta quindi necessaria per trovarsi faccia a faccia con se stessi; per lanciare il fuoco del nostro odio su ciò che non accettiamo e non vogliamo accettare.
Continue reading (it-es) L’Anarchia e la non fede nei valori e nei dogmi
“Noi abbiamo bisogno di credere a nostro proprio rischio ad ogni ipotesi abbastanza viva da tentare la nostra volontà” – F. Del Grosso
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testo a cura di Marilù Maschietto
Continue reading Fernando Del Grosso
Bisogna ribadire l’importanza della rottura/eliminazione di ogni aspetto arginante e superiore alla propria individualità dell’esistente, aspetti che fanno sì che la totale liberazione individuale venga completamente sepolta sotto tutto il peso della morale e dell’educazione. Bisogna farla finita, attraverso una pratica continua di negazione e di distruzione, con tutte queste divinità che sottomettono l’individuo ad un codice di valori che spegne la fiamma della sua rivolta; c’è bisogno di un’azione annientatrice perpetua, che tenga lontano tutto ciò affinché non inquini l’individualità stessa.
Continue reading (it-es) Alcune brevi note su vecchi e nuovi dei e sulla negazione/rottura