Category Archives: repression

Operazione Ardire – Arresti e perquisizioni in tutta Italia [aggiornato]

Alle 4 di questa mattina i carabinieri del ROS hanno fatto irruzione in una quarantina di abitazioni attuando l’operazione repressiva contro il movimento anarchico denominata “Ardire”, ordinata dalla pm Manuela Comodi di Perugia. Le veline diffuse dai media di regime parlano di 10 arresti (8 in Italia, 1 in Germania e 1 in Svizzera) e 24 indagati.
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Processo a Milano

Giovedì 24 maggio si è svolta la prima udienza riguardante la rivolta che il 15 gennaio scorso ha reso inagibile una sezione del Cie di via Corelli a Milano. Dei nove imputati, tutt’ora detenuti in carcere a S. Vittore, ne erano presenti otto, poichè uno ha chiesto il rito abbreviato ed è stato trasferito al carcere di Bergamo. L’accusa è di devastazione e saccheggio.
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G8 Genova: per la legge italiana quella della Diaz non fu tortura

Il processo sul massacro della Diaz approda in Cassazione e ripropone le carenze legislative italiane in materia di diritti umani. Se l’ordinamento italiano prevedesse il reato di tortura, la posizione dei poliziotti imputati sarebbe molto più pesante.
Il processo sull’irruzione alla scuola Diaz durante il G8 di Genova arriva alle battute finali, in Cassazione, e comincia con un segnale chiaro: vietate le riprese audiovisive e le foto, secondo un dispositivo di legge che di solito si applica quando i contenuti di un processo non sono di “interesse sociale”.

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Caselli resta per altri 2 anni al vertice della Procura “Per amore, solo per amore mio…”

In sintesi, con il titolo di una canzone, per sua stessa “ammissione”, riprendendo le parole del buon Vecchioni, Caselli resta, 73 anni e non sentirli, ancora per altri due, poi la giustizia farà il suo corso e dirà finalmente basta. In modo anche un po’ ironico proviamo ad immaginarci cosa sia passato per la zucca del procuratore capo di Torino. Pronto da anni per la pensione alla scadenza del suo ennesimo mandato in toga, non riesce a fermarsi, chiede una ulteriore proroga al csm e la ottiene. Ci sembra di sentirlo, nelle sue missive a chiedere ancora un po’ di mandato, un po’ di giustizia, la sua missione. Per dio una vita passata dietro ai banchi a mandar gente dietro le sbarre e non averne ancora a sufficenza, non esser soddisfatto. Come direbbe nelle sue accademiche lezioni una” persona normale”, con una vita giusta, retta, ad un certo punto sentirebbe il bisogno di dedicarsi agli affetti, alla famiglia, al riposo, meritato e invece no. Il caso del dottor Caselli ormai è raro, il super uomo, colui che sa erigersi al di sopra della realtà, che la sa scindere, dividere, analizzare, colui che, nonostante l’età, per un bene superiore decide di continuare in quella che ormai possiamo definirla una missione. Lo sceriffo in questo caso supera se stesso e la sua immagine traslata, mediatica, trascina l’uomo reale, oltre.
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Comunidades mapuche de Neltume solicitaran retiro de proyecto de Endesa-Enel a embajadores de España e Italia

Este jueves 14 y viernes 15 de junio representantes de las comunidades afectadas por el proyecto Central Hidroeléctrica Neltume de Endesa Enel reunirán con representantes de los Gobiernos de España e Italia en Chile para solicitar el retiro del proyecto.
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Una víctima más del sistema penitenciario de esclavitud.

(Sobre el reo muerto en el interior de la cárcel de Calama).

El pasado 3 de mayo, Justin Pereira, moría al interior de la Cárcel de Calama, producto al parecer, de una caída en una de las duchas del penal, todo esto en la madrugada. El hombre tenía 18 años, y estaba recluido por el “delito” de robo con intimidación.
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