Amministrare la paura

–riceviamo e inoltriamo

Tra il detto e il non detto, per l’atto di terrorismo commesso a Brindisi si è voluta insinuare l’ipotesi, tra le altre, di una pista anarchica. Non essendo noi sbirri e inquirenti, non siamo qui a cercare i responsabili, ma ci teniamo fermamente ad affermare che un gesto così eticamente disprezzabile ha senz’altro qualche altra paternità. Se per gli anarchici il ricorso alla violenza può essere necessario, esso deve tenere sempre ben presente la continuità che esiste tra mezzi e fini. Abbattere un simbolo del potere è ben diverso dal compiere strage di studenti inermi.
Oltre a ciò, una considerazione va fatta sull’utilizzo strumentale che farà lo Stato da un simile accadimento. Una vera manna dal cielo per uno Stato ormai in crisi, con la credibilità ai minimi termini e disprezzato dalla gran maggioranza dei suoi sudditi, che sempre più lo identifica per ciò che realmente è: un manipolo di burocrati servi del Capitale mondiale, arroccati nel fortino e circondati da privilegi immensi, frutto delle vessazioni di tutto il resto della popolazione. Dopo l’atto terroristico, è partita la propaganda terroristica statale che mira a infondere paura nei propri cittadini, con l’unico fine di spingerli a chiedere protezione proprio allo Stato che ormai disprezzano, considerato il male minore in periodo emergenziale. Dopo averci terrorizzati con lo “spread”, col “default”, con la crisi, con lo spauracchio di finire come la Grecia, con l’aumento della disoccupazione, ora vogliono farci stringere attorno al nostro aguzzino per chiedere protezione contro le bombe vicino alle scuole. Col pretesto di questa indotta richiesta di protezione potranno varare le ennesime leggi emergenziali, aumentare controllo e repressione, schierare l’esercito per strada, ecc., e pazienza se dovremo rinunciare a qualcun’altra delle già risicatissime libertà vigilate che ci concedono.
Viviamo un periodo di forti tensioni sociali, in cui una scintilla qualunque potrebbe scardinare il mortifero ordine sociale che ci impongono. Non sono solo gli anarchici e i sovversivi a non poterne più, ma uno strato sociale sempre più ampio, basti pensare a l’odio diffuso nei confronti di una istituzione quale Equitalia. Cavalcare l’emergenza per aumentare la repressione è proprio il gioco che lo Stato intende fare.

La ministra dell’Interno, Cancellieri, ha affermato che la mafia non uccide in quel modo, e lei dovrebbe saperlo, tenuto conto della contiguità che esiste tra Stato e mafia. Probabilmente è vero, ma in tal caso, senza voler fare dietrologia, la Storia insegna che, da piazza Fontana a piazza della Loggia, dalla stazione di Bologna alle “missioni umanitarie” a suon di bombe, solo un altro organo ammazza in maniera indiscriminata. Lo Stato.

Amministrare.pdf
11K   View   Download

 

Volantino firmato e diffuso da Anarchici a Lecce il 20 maggio, sull’attentato di Brindisi

 

 

Chicago, IL: 2 more anarchists charged in separate explosives cases; also a bit info on the 2 informants “Moe” & “Gloves”

from the press:

Two Chicago men are in custody Sunday evening, charged in separate bomb-making schemes. Press investigators have been digging into their backgrounds. Prosecutors said the two men charged Sunday are involved in separate cases, not connected to each other, and not connected to the three men charged Saturday with building Molotov cocktails. They also said both men talked big about creating chaos, but in the end never actually built a bomb.

The press discovered one of the men was involved in a local chapter of an anarchist group, and has a past defending anarchists, communists and Black Bloc tactics.

Continue reading Chicago, IL: 2 more anarchists charged in separate explosives cases; also a bit info on the 2 informants “Moe” & “Gloves”

Faenza – Imbrattata sede di Forza Nuova

fonte: ravenna e dintorni

Alcuni ignoti hanno imbrattato con vernice rossa e scritte volgari la sezione di Forza Nuova a Faenza, in via Torricelli, dove ha sede anche il movimento romagnolo.

Gli attivisti forzanovisti sono già all’opera per il ripristino del danno. […] In una nota la reponsabile provinciale, Desideria Raggi, sottolinea come si tratti del quarto danneggiamento operato da ignoti al palazzo faentino sede del movimento […].

«Quale democrazia viene invece divulgata da questi dubbi soggetti – continua la nota – se per contestare il pensiero di qualcuno si divertono a danneggiare le cose altrui imbrattando e dando fuoco (per ben due volte) alla sede di un movimento legalmente riconosciuto e libero di professare le proprie idee?».

[…] appunto…

 

http://www.informa-azione.info/faenza_imbrattata_sede_di_forza_nuova

 

Athens – Solidarity Benefetit Consert for the Revolutionary Struggle case

Benefit Concert for the R.S. case.

Entrance 3 euro

Athens, Saturday May 26th 2012, 21.00

Polytechnic University (polutexneio)

Assembly for R.S. case

The concert is being held in order to cover a part of the court expenses of the comrades

who are tried for the case of the Revolutionary Struggle

as well as for the organization of a two-day event on June 7th and 8th at Pandio university

– For the struggle and the Revolution- where will participate invited comrades from Europe.

 

Serres (Grecia) – Corteo in solidarietà a Rami Syrianos

da actforfree

trad. ParoleArmate

Un corteo solidale ha avuto luogo nel centro di Serres il 19 maggio partecipato da circa 100 persone, per il compagno anarchico Rami Syrianos che è in sciopero della fame dal 15 maggio, RICHIEDENDO la fine dell’isolamento e il trasferimento dalla prigione di Nigrita.

Continue reading Serres (Grecia) – Corteo in solidarietà a Rami Syrianos

en it es – Eat & Billy, members of the Long Live Luciano Tortuga Cell – FAI/IRF jailed for less than 2 years (Indonesia)

Rough translation/edit based on Negasi (New website on Noblogs!):
The two combatants in Yogyakarta, Billy Augustan and Reyhard Rumbayan (Eat) finally returned to stand trial for the 8th session. The trial was held on Tuesday, May 15, 2012. Billy & Eat sentenced for 1 year 8 months. Both comrades had been in prison since October 7, 2011, shortly after their successful attack against an ATM bank. In the hearing held in the District Court of Lahore, the verdict against the two combatant’s revolutionary actions was read by the Chief Justice, Mulyanto. Both are considered guilty of causing fire and explosion in accordance with Article 187, paragraph 1 of the Criminal Code junto 55. The trial of the Long Live Luciano Tortuga Cell / International Revolutionary Front (IRF) – Informal Anarchist Federation (FAI) will be continued again to hear a response from the revolutionary comrades, Billy and Eat. Confirmation of this date has not confirmed.
Energy to the fighters!

http://325.nostate.net/?p=5283

Continue reading en it es – Eat & Billy, members of the Long Live Luciano Tortuga Cell – FAI/IRF jailed for less than 2 years (Indonesia)

Dark Nights #19 – Against the Corporations of Death – May 2012 (ACN)

Dark Nights is an anarchist & anti-prison PDF freesheet to download and print out on the fly.

12 pages A4 – PDF Download free.

Updated version 5.19.12


Contents:

1. CEO Roberto Adolfini shot in Genoa by FAI / Nucleo Olga
2. Statement from the imprisoned members of the CCF: Bullets of words for the bullets of FAI/FRI
3. “Breaking down the myths of prison” – Solidarity to Olga Economidou by CCF & Theofilos Mavropoulos
4. Eat & Billy, members of the Long Live Luciano Tortuga Cell – FAI/IRF jailed for less than 2 years
5. Declaration of Nikos Maziotis, member of Revolutionary Struggle
6. New Red Brigades suspects call for “revolution” during court hearing
7. Barcelona: May 1-4 actions by Anarchist Nihilists (Catalonia)
8. June 11: International Day of Solidarity with Long-Term Anarchist Prisoners
9. About anarchist comrade Rami Syrianos being in isolation (Greece)
10. Action Chronology
11. Solidarity actions requested for anarchist hostage David Lamarte (Uruguay)

http://325.nostate.net/library/dark-nights-19.pdf

Anti-Copyright Network 2012

International Network of Counter-Information & Translation