Act for freedom now receives and transmits
“The time will come when men such as I will look upon the murder of animals as they now look upon the murder of men.” – Leonardo Da Vinci “
The way we treat animals is measure of us as human beings. Without animals there will be no humanity. In a world devoid of animal and plant life, human life will cost less than nothing.” – Somebody we wholeheartedly support …
Thus on the 9th of May (Victory Day in ex-USSR) we approached local solid waste landfill. Our target was company tasked with capture and disposal of stray animals, cages with captured stray dogs, crematory and company office. It is worth mentioning that company office sported a sign that read “Veterinary”. Animal care service in the middle of garbage heap – civilizational paradox. It would seem that animal care services should work for the benefit of animals, not municipal authorities.
However, we failed in our plan to damage or destroy the whole infrastructure: ruckus raised by the imprisoned dogs alarmed us to the presence of night-time shift that operated the facility during dark hours. Several minutes later a pack of local strays appeared. Turned out they essentially served as extra custodians, guarding imprisoned dogs from escape and whole site from sabotage. It is ironic how mankind activity reproduces the “victim-prison guard” model in animal world: strays living at the site earn their living by guarding other sentenced to death dogs. Just like collaborating Jews who chose to uphold law and order in Nazi death camps.
So we agreed upon bombing crematory and proceeded with planting a gas bomb inside the oven. We did this under the lights of passing-by garbage trucks and in full view of local workers. 20 minutes later the bomb went off with a characteristic “boobooh”. This was our cleansing rite for souls of cremated dogs.
We are not experienced in blowing up crematories, nor do we have any big expectations in regard to the outcome of this attack. A terrible law aimed against stray animals is passed on the eve of the World Football Cup that will take place in Ukraine this year. We speak of the animals who didn’t choose to live in the city streets, who ended up there by human will and civilization logic of development. Well, the masques of humane animal care and “westerness” are dropped now: municipal services are expected to hunt and kill our four-legged brothers and sisters. This is a bloody cleaning in anticipation of guests from “civilized West”. And it is the same shit that has been carried out in Russia already: several years ago, for “Eurovision”.
Russian and Ukranian animal rights activists are organizing vigils and try to raise public awareness on the issue, while crematories of these modern-age death camps work 24/7. This action is our meager input in common case. Small and inconsequential in the big picture, yet filled with sincere outrage and determination. Animals are forced to live in the world of humans. In a world where many humans would choose not to live: a world where statistics, expected income and revenue reign supreme over the value of life.
It is hard not to notice: cruelty towards those who stand “below” in the hierarchy of species gives birth to the cruelty and coldness towards other human beings. And vice versa: if we are taught that it is okay to live with prison system for humans (with all its macabre attributes and features of suppression and coercion), then how much easier it is for us to agree upon an existence of death camps for “lesser” animals? Fused into the disgusting back loop scheme these dual relations suck from us all that is left of humanity and dignified attitude.
This attack was carried out in a flaming spirit of solidarity with anti-prison struggle conducted by other FAI cells world-wide, especially with members of Imprisoned Cell of Members of CCF (Greece). Your willpower and readiness to fight inspire us. Olga! Inability to directly help you turns us into wild beasts: stalking local wilderness we search for and seek to destroy all the injustice we can. Strength and good will to Eat and Billy, imprisoned members of Indonesian FAI, and their comrades on the run. Same for Silvia, Costa and Billy,as well as Marco Camenisch – dignified anticivilazionists. Luca and other italian anarchists, who ended up under state repression for their NO TAV struggle! Tortuga from $hilian state! Take heart! The struggle continues! Hang in there!
Two sequoias, ALF, Informal Anarchist Federation/ International Revolutionary Front
P.S. In response to the recent communique, published by the “Olga” cell of FAI. Friends! To the list of Finmeccanica’s sins we can add two more: this concern is in the process of brokering a deal with russian authorities, aiming to sell wheeled lightly armored vehicles and wheeled tanks – equipement ill-suited to WW2-style warfare, but ideal for fighting insurgents (in Chechnya, Dagestan, Ingushetia and elsewhere throughout the country) and crushing civil uprisings like the ones that have recently lit the streets of russian cities.
http://actforfree.nostate.net/?p=9822#more-9822
Forni crematori utilizzati per incenerire i corpi di cani randagi, sono stati attaccati in Chernigov, Ucraina
” Verrà il giorno in cui gli uomini giudicheranno l’uccisione di un animale come essi giudicano oggi quella di un uomo.
Verrà un tempo in cui condanneremo il fatto di nutrirsi di animali come oggi condanniamo quello di nutrirsi di nostri simili. ”
Leonardo da Vinci
Il modo in cui trattiamo gli altri animali dimostra in che misura siamo esseri umani. Senza gli animali non ci sarà l’umanità. In un mondo privo di vita animale e vegetale, la vita umana costerà meno di niente. ”
Così il 9 maggio , ci siamo avvicinati ad un luogo utilizzato come discarica per rifiuti solidi. Il nostro obiettivo era la società incaricata, della cattura e dello smaltimento di animali randagi, le gabbie con i cani randagi catturati, i forni crematori e l’ufficio aziendale. Vale la pena ricordare che l’ufficio aziendale sfoggiava un cartello che diceva “Veterinario”. Servizio di assistenza animale nel mezzo del mucchio di spazzatura – un paradosso della civiltà. i servizi di cura degli animali dovrebbe lavorare per il bene degli animali, non per le autorità comunali.
Tuttavia, non siamo riusciti nel nostro piano per danneggiare o distruggere l’intera infrastruttura: il putiferio sollevato dai cani imprigionati poteva allarmare la guardia notturna che opera durante quelle ore. Alcuni minuti dopo sono comprarsi un branco di cani randagi. Si seppe che vengono utilizzati come guardie extra, per vigilare su eventuali fughe degli altri cani o eventuali sabotaggi. E ‘ironico come questa attività riproduce il modello della “vittima-guardia carceraria”, dove i randagi che vivono presso il sito si guadagnano da vivere condannando altri cani . Proprio come gli ebrei Collaborating che hanno scelto di sostenere la legge e l’ordine nei campi di sterminio nazisti.
Così abbiamo iniziato con un bombardamento al forno crematorio e poi concluso con una bomba di gas all’interno del forno. Abbiamo fatto questo sotto le luci di un camion della nettezza urbana e sotto la vista dei lavoratori dello stabilimento. 20 minuti dopo la bomba scoppio’ con il caratteristico “boobooh”. Questo é’ il nostro rito di purificazione per le anime dei cani cremati.
Non abbiamo esperienza nel far saltare in aria i forni crematori, né abbiamo le grandi aspettative per quanto riguarda l’esito di questo attacco. Una legge terribile è passato alla vigilia della Coppa del mondo di calcio che si svolgerà quest’anno in Ucraina. Parliamo degli animali che non scelgono di vivere le strade della città, ma finiscono lì per la volontà umana e per la logica dello sviluppo della civiltà. Bene, le maschere degli uomini che fingono di aver cura degli animali umana sono cadute: i servizi comunali sono tenuti a cacciare e uccidere i nostri fratelli e sorelle a quattro zampe. Si tratta di una sanguinosa pulizia in attesa di ospiti provenienti dal “West civilizzato”. Ed è la stessa merda che è stata effettuata in Russia, diversi anni fa, per l'”Eurovisione”.
Gli attivisti russi e ucraini per i diritti degli animali stanno organizzando veglie e cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione, mentre i crematori di questi campi di stermini moderni continua ad uccidere senza sosta. Questa azione è il nostro magro contributo per la causa comune. Piccolo e insignificante nel quadro generale, ma pieno di sincero sdegno e determinazione.Gli animali sono costretti a vivere nel mondo degli esseri umani. In un mondo in cui anche molti esseri umani non vorrebbero vivere e: un mondo in cui le statistiche, le entrate previste e le entrate regnano il valore della vita.
E ‘difficile non notare: la crudeltà nei confronti di coloro che stanno “sotto” nella gerarchia delle specie cosi come la crudeltà e la freddezza nei confronti di altri esseri umani. E viceversa: se ci viene insegnato che è giusto vivere con un sistema carcerario per gli esseri umani (con tutti i suoi attributi macabri e le caratteristiche di repressione e di coercizione), sara’ quindi più facile per noi concordare l’esistenza dei campi di sterminio per degli animali “minori”? queste relazioni duali succhiano da noi tutto ciò che resta di umano e di dignitoso.
Questo attacco è stato condotto in uno spirito fiammeggiante di solidarietà con la lotta anti-carcere condotto da altre cellule FAI in tutto il mondo, specialmente con i membri del CCF Imprigionati in (Grecia).
La vostra forza di volontà e la disponibilità a combattere ci ispirano.Olga! L’impossibilita’ di aiutarti direttamente ci trasforma in bestie feroci. Forza e buona fortuna per Eat e Billy, i membri incarcerati indonesiana di FAI, ei loro compagni in fuga. Stessa cosa vale per Silvia, Costa e Billy, così come Marco Camenisch – . Luca e gli altri anarchici italiani, finiti sotto la repressione di Stato per la loro lotta NO TAV! Tortuga dallo stato di $ hilian! Coraggio! La lotta continua! Resisti!
Two sequoias, ALF, Informal Anarchist Federation/ International Revolutionary Front
P.S. In risposta al recente comunicato, pubblicato dalla cella “Olga” del FAI. Amici! Per la lista dei peccati di Finmeccanica possiamo aggiungere altri due: uno e l’accordo con le autorita’ russe per quanto riguarda la vendita di mezzi leggermente blindati e carri armati su due ruote, equipaggiamento che mal si adatta per un guerra, ma l’ideale per reprimere gli insorti ceceni e per reprimere le grandi manifestazioni civile che ultimamente hanno percosso la Russia.
” trad. orizzontelibertario