MA QUALE GUERRA E’ FINITA?

Per chi si era immaginato una guerra frontale, uno scontro di mini eserciti e microscopiche campagne d’autunno o di primavera, la guerra e’ finita. Ma la rappresentazione sul piccolo teatro del politico non si accosta nemmeno da lontano alla realta’. Un immenso pulsare sotterraneo ha appena leggermente mutato il suo ritmo. Il grande sacrificio di sangue che viene chiesto alla classe proletaria continua ininterrotto. I massacratori ufficiali uccidono sistematicamente. I loro boia sparano nelle strade. Qunado vestono la tonaca assommano migliaia di secoli sulle spalle gracili di proletari responsabili di aver toccato il sacro diritto della proprieta’.

Il benpensante beo-ghibelllino sorride scettico a queste considerazioni e ci invita a riflettere sulla bonta’ del nuovo principe, sulla sua elargizione di benessere, sulla fine della realta’ della miseria.
Ma la guerra sociale continua, al di la’ degli intrugli ideologici di questa nuova razza di recuperatori, sara sempre possibile domani tornare ad attaccare il cielo un’altra volta.

(estratto da ‘’E Noi Saremo Sempre Pronti A Impadronirci Un’Altra Volta Del Cielo’’ Contro L’Amnistia)

Alfredo M. Bonanno –Introduzione di Pierleone Porcu – Nota Paolo Ruberto

Edizioni Anarchismo prima edizione ottobre 1984

Tratto da ‘’Anarchismo’’ n. 42, marzo 1984

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