20 ANNI DI LIBERE FREQUENZE @ VisRabbia, Avigliana (TO)

Radio Blackout spegne le sue prime 20 candeline! 20 anni di controinformazione, autogestione,

musica non convenzionale e tanta passione meritano quindi di essere festeggiati nel migliore dei modi. Da giovedì 5 luglio e fino a domenica 8 luglio  Blackout trasloca dalle abituali location cittadine in cui normalmente si tengono le iniziative di autofinanziamento e si sposta ad Avigliana, presso il VisRabbia (ex Dinamitificio di Avigliana). Spazio alla musica, al teatro e a dibattiti di vario genere, il tutto condito dalla presenza di banchetti e distribuzioni provenienti da tutta Italia. Inoltre come di consueto Radio Blackout metterà a disposizione un servizio bar e di ristorazione low cost.

Il VisRabbia  (Ex Dinamitificio di Avigliana ) si trova Via Galiniè 40, Avigliana (To)

Clicca qui per conoscere il percorso per raggiungere l’Ex Dinamitificio
 

GIOVEDÌ 5 LUGLIO 
h 16:00 Assemblea/dibattito No Tav con gli studenti e i giovani della Valle

Nel corso del pomeriggio saranno presenti alcuni writers che avranno il compito di ridare “colore,” attraverso la loro creatività, ai muri presenti all’interno dell’area che ospita l’evento. Interverranno GECART, BR1, HALO HALO, 999, DOTTOR  PORKA’S, AK, MARCO BAILONE & FRIENDS

h 20:00 Cena

h 22:00 Concerto con:

ULTIMA RIPRESA (punk)
SANGRE REBELDE (combat rock)
LE 3 SORELLE (indie)
ULTRA’ VIOLENCE (metal)
Dopo i concerti  dj set con GIAN BASS direttamente  dalla trasmissione di Radio Blackout Ska Revolution

VENERDÌ 6 LUGLIO

h 17:00 Dibattito sul Kurdistan + presentazione dell’opuscolo Dai monti del Kurdistan – Intervista a più voci in un villaggio del Kurdistan turco – provincia di Hakkari, marzo-aprile 2012, edizioni “Alpi libere”

Nel cuore del Medio oriente, incastrato tra le rotte dell’oro nero (petrolio) e dell’oro blu (acqua), smembrato da confini statali artificiali e schiacciato dagli imperialismi rivali che si affrontano nell’area, il popolo curdo non si piega e continua a combattere.

Rompendo gli schemi delle classiche lotte di liberazione nazionale, il PKK e il suo esercito guerrigliero sparigliano le carte dello scenario politico mediorientale (e non solo), rifuggendo la prospettiva di una balcanizzazione dell’area e lanciando una proposta dirompente e concretamente rivoluzionaria – quella di una “confederazione di villaggi che travalichi i confini nazionali”.

Dal recente viaggio di alcuni compagni nel Kurdistan turco, lo spunto per un aggiornamento e una riflessione sul significato e la portata universale della posta in gioco in tale conflitto.

 h 20:00 Cena

h 22:00 inizio concerti, sul palco si alterneranno:

OSSI DURI

Gli Ossi Duri sono una band formata da cinque giovanissimi musicisti. Nati nel ’92 per gioco, quando Martin e Ruben avevano appena 8 e 6 anni, hanno cominciato ad esibirsi per feste scolastiche e di compleanno. Nel ’93 hanno iniziato le loro esibizioni dal vivo in alcuni locali della loro area proponendo un repertorio di brani originali. Dal ’94 hanno inserito anche qualche brano di Frank Zappa. La loro musica si è caratterizzata, fin dagli esordi, per l’umorismo e l’ironia dei testi e la complessità degli arrangiamenti prendendo spunto dalla lezione di Frank Zappa. Dal vivo propongono un repertorio di brani originali.

 DANIEL NOEL MARTINEZ IZQUIERDO

Daniel Noel Martinez Izquierdo, nasce a Cuba il 14 giugno 1973.Come professionista esordisce suonando il basso elettrico e il contrabasso per numerose orchestre e artisti cubani di fama nazionale ed internazionale come Pio Leiva y Omara Portuondo, membro del “BuenaVista Social Club”.
Registra dischi con Big Music, Angel Bonnnet, Eddy Gaitan, Xiomara Laugart Que manera de querertè, in quest’ultimo partecipa come bassista e produttore musicale, En la fundacion de Pablo Milanes con Stell son.
Lavora anche con altre orchestre di musica popolare e con differenti progetti di Latin Jazz.

Nel 1998 approda in Italia dove comincia a lavorare e realizzare diversi tour in tutta Europa con artisti come: Celia Cruz (2001 world tour), Alfredo de la Fe, Jose Alberto El Canario, The New York Salsa All Star, Ernestico Cuban Jazz Quartet, Habana Mambo, Rey Sepulveda, Richie Rey, Mercado Negro, e tanti altri.
Nel 2004 nasce Italuba, quartetto del quale è bassista, compositore e arrangiatore; a capo di questo progetto il famoso batterista Horacio el Negro Hernandez, vincitore di vari Gramm; partecipano anche al progetto Amik Guerra (tromba), Ivan Bridon (piano). Registra con Italuba il loro primo disco ITALUBA1 (Timba Records) e rapidamente riscontrano il consenso del pubblico e della critica.
Cominciano presto un tour intenso in tutta Europa.
Con questo Italuba vincono una nomination al Grammy nella categoria miglior disco di Latin Jazz; due anni dopo nasce il loro secondo cd ITALUBA2 (Cacao Records).

Nel 2006 Dany lancia il suo primo lavoro come solista, (Mi Sentir) dove oltre a essere arrangiatore e compositore interpreta cantando alcuni brani, questo cd è presentato nel miden 2006(cannes), nello stesso anno registra un altro cd di rumba (Dime si tu sabes) Duo Chocolate con Boris Monterecy, dove c’è la sua musica.

Dal 2007  collabora con diversi artisti come Roy Hargrove, Luis Salinas, Bebo y Chucho Valdés, Changuito; Giovani Hidalgo, Richie Flores, Valentin, Jerry Gonzàles, Ivan Lins, e altri.
Recentemente lavora nella scena del Pop Flamenco, con la cantante Concha Buika e con il famoso produttore discografico e chitarrista Javier Limon.

Il suo lavoro si trova nei cd di artisti come Luz Casal,Victoria Abril, Lolita Flores, Ainhoa Arteta, Maritza, Elefteria Arvanitaki, Fito Pàez, Hip Hop Roots, Ojos de Brujo, e altri. Prende parte al musical Enamorados anonimos come arrangiatore.
Lavora con José Luis Perales nel suo recente DVD come arrangiatore.
Collabora anche con il conosciuto direttore cinematografico Fernando Trueba in uno dei suoi film (Chico y Rita) come esecutore e arrangiatore insieme a Bebo Valdés.

A seguire dj set a cura della Blackout Tribe

SABATO 7 LUGLIO

h 17:00 assemblea/dibattito Born to be shared
-introduzione e presentazioni con i ragazzi di Infofreeflow
-presentazione libro 10 anni di A/ I a cura di http://autistici.org

L’esperienza collettiva di un gruppo di ragazze e ragazzi appassionati di tecnologia
e comunicazione che hanno fatto proprio il motto di Primo Moroni “Condividere saperi, senza fondare poteri”.

-presentazione Nell’acquario di Facebook..la resistibile ascesa dell’anarco-capitalismo a cura di http://ippolita.net

La massa in quanto tale ha il bisogno di attrarre altri in se, ha la determinazione appassionata
di raggiungere “tutti”. Al contempo essa riconosce come una costrizione tutto ciò che si oppone alla sua crescita e ben presto matura un senso di persecuzione. Tale persecuzione ha una duplice forma. L’aggressione esterna alla massa, come per esempio la critica da parte degli organi di stampa ufficiali, non può che renderla più forte, la compatta sulle proprie posizioni; l’aggressione dall’interno, ossia la defezione, la perdita degli utenti invece è veramente pericolosa. Coloro che si staccano e abbandonano sono percepiti come traditori, il loro gesto individuale come un ricatto, un’ azione immorale. La massa è sempre una «fortezza assediata» su due fronti, dentro e fuori le mura.

– Presentazione “Collane di ruggine”, Fanzine
Ruggine è una fanzine di letteratura fantastica radicale e illustrazioni. Pubblichiamo racconti che cercano di dissezionare il nostro mondo tragico e patetico attraverso l’ironia e la fantasia, nella convinzione che a volte le metafore possano essere più forti e convincenti del più obiettivo dei saggi. Abbiamo un approccio do-it-yourself all’intero processo:nostro terreno di coltura sono la comunità punk DIY e la scena hacker italiane, che sono molto interconnesse, perché in Italia gli hacklab si trovano spesso all’interno di squat e centri sociali.

 h 20:00 Cena

h 22:00 inizio concerti, sul palco si alterneranno:

LE CAROGNE (Garage-Punk da Imperia)

La Band nasce nel 2008,e  nel 2009 registra il mini cd “Le Carogne” e partecipa con due canzoni inedite alla compilation “La Mano R’n’R #1″

http://www.myspace.com/lecarogne

DRIVERDENIRO (instrumental/ math rock da MILANO)

DriverDeNiro è un progetto di musica strumentale nato nel 2005 dall’incontro tra Alessandro Zapelloni (ex chitarra del gruppo underground milanese NerveSound, in quel periodo convertito allo studio della batteria) e Ivan Foglia (ex chitarra di KaosLord, impegnato anche nel campo di sperimentazioni elettroniche).

Dopo una prima fase di studio e affiatamento, i due decidono di portare avanti il progetto senza l’apporto di altri elementi e di mantenere un assetto minimale: chitarra elettrica e batteria acustica.
A distanza di due anni da quel primo incontro, il suono che ne scaturisce, minimale per la strumentazione utilizzata quanto complesso per gli intrecci ritmici e melodici, risulta essere una miscela di rock strumentale (nell’approccio e nell’attitudine) e dance non convenzionale (per alcune scelte ritmiche).

Nel Novembre 2007 DDN entra in studio al Red House Recordings di Senigallia.
Le registrazioni su nastro analogico e i mixaggi sono affidati a David Lenci (Uzeda, Three Second Kiss, One Dimensional Man, Blonde Redhead, June of’44,) con l’aiuto di Manuel Volpe.
La masterizzazione è affidata di Bob Weston (Shellac) presso il Chicago Mastering Service.

A marzo 2011, a distanza di più di 3 anni da quelle sessions di registrazioni, in collaborazione con MyPlace Records di Milano, vede la luce il primo EP, Fooled for a better tomorrow che raccoglie 5 brani.

http://www.driverdeniro.it

MOVIE STAR JUNKIES ( Blues-Punk / Murder ballads da TORINO)
Il loro live set visionario, mostra al pubblico una sorta di rock’n’roll marching band industriale del quattordicesimo secolo immersa in atmosfere claustrofobiche; una band che trascina sul palco, sera dopo sera, l’energia e la rabbia di un suono strano e familiare, di liriche arrabbiate e autodistruttive. 
I Movie Star Junkies hanno girato l’Europa in lungo e in largo e sono sbarcati anche negli Stati Uniti per un tour di trentadue date che li ha visti di spalla a diverse fra le migliori band del momento: thee oh sees, the lamps, demon’s claws, blank dogs ecc.
Col loro album in uscita, Son Of The Dust, i Movie Star Junkies guidano l’ascoltatore dentro un sound più evoluto, trasformatosi in un songwriting più completo che mai, ispirato da Neil Young, Leonard Cohen e da certe sonorità rhythm n blues dei primi anni settanta.

www.moviestarjunkies.com

A seguire dj set a cura della Blackout Tribe

DOMENICA 8 LUGLIO

 Pomeriggio dedicato ai bambini:

 h 15,30 laboratorio artistico ecologico

 h 16.30 merenda

 h 17.30 La storia dell’uomo e della donna secondo Chefù.

Spettacolo teatrale per piccoli e grandi a cura di Svitol

Influenzato dalla lettura di “Liberi dalla civiltà” di Enrico Manicardi e da altre suggestioni,lo spettacolo teatrale, espressione corporea e improvvisazione è una piece teatrale che racconta in modo coinvolgente la storia dell’umanità degli ultimi sette milioni di anni: dall’uomo ancora scimmia all’uomo che costruisce le fabbriche. Chefù è il Maestro del Tempo e voce narrante mentre Moras Svitol è il viaggiatore nel tempo.

h 17:00 Presentazione dell’opuscolo di Miguel Amorós, L’Alta Velocità Marcia (Nautilus, Torino, giugno 2012). Sarà presente l’autore.

Miguel Amorós con L’Alta Velocità Marcia presenta l’ultimo libro edito daNautilus con una raccolta di suoi scritti.
Rappresentante dell’anti-desarollismo spagnolo, è impegnato da sempre nella critica radicale al progresso e all’industrializzazione cercando di smascherare quei meccanismi che disattivano e recuperano la protesta, anche all’interno della lotta contro il Tav, se questa non viene inserita in un contesto globale.

h 20:00 Cena

 h 22:30 Spettacolo Teatrale  FuoriPosto / Imposto a cura del progetto La Rete

Il progetto La Rete riflette sui condizionamenti sociali e politici dell’era moderna e su come essi agiscano sull’individuo modificandone i comportamenti. Entrambii lavori saranno accompagnati da musica dal vivo.
Nel primo spettacolo, FuoriPosto, l’attenzione è indirizzata verso l’agire dell’individuo in quanto singolo e verso le sue autoconvinzioni/costrizioni.
Nel secondo, Imposto, ci si concentra sulle patologie dell’uomo-massa e sui meccanismi del potere in ogni sua forma.
Lo spettacolo, tramite l’interazione con il pubblico e la musica live, vuole stimolare il senso critico e la rilfessione sulle dinamiche della società moderna.

 

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