Ieri 12 luglio, è stato tolto l’obbligo di dimora a Vaie a Luca Custurero, 20 anni, coinvolto nelle indagini sugli scontri del 3 luglio alla Maddalena insieme ad Elena di Bologna ( ancora ai domiciliari), ad ormai un anno dai fatti.
Ieri 12 luglio, è stato tolto l’obbligo di dimora a Vaie a Luca Custurero, 20 anni, coinvolto nelle indagini sugli scontri del 3 luglio alla Maddalena insieme ad Elena di Bologna ( ancora ai domiciliari), ad ormai un anno dai fatti.
da infoaut.orgOggi venerdì 13 luglio si è svolta la quinta udienza preliminare del procedimento penale che vede imputati i 46 NO TAV per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio avvenuti in Val Susa.
Continue reading Processo Notav: resoconto della quinta udienza preliminare
Il sottosegretario del governo Monti, ex capo della Polizia, parla di “Stato di diritto” e dice di provare dolore per le vittime. Ma era il responsabile dell’ordine pubblico durante il G8 di Genova, la “più grave repressione di massa vista in occidente” secondo Amnesty International, e la polizia di Stato in questi undici anni ha ostacolato l’accertamento delle responsabilità. Il presidente Monti e il ministro Cancellieri non hanno nulla da dire?
Continue reading De Gennaro ci prende in giro
«Supponiamo un momento che di anarchismo non si fosse finalmente più parlato;
Continue reading Ma chi ha detto che non c’è – Odoteo/Crisso
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/462272/
Continue reading Passera: “Tav totalmente confermata”
Non avevo di mira i poveri commessi, tirai nel gruppo degli agenti di cambio e dei cambieri; ma se taluni commessi ebbero le loro ferite, inseguendomi, non me ne duole. Quando si nasce al di qua non si sta coll’animo, colla devozione, coll’accanimento dell’altra riva, non si ha diritto alla nostra solidarietà ed alla nostra pietà. Deve bastare ai mastini del capitale, sieno birri o gendarmi, soldati o lacchè, la pietà dei padroni.
Sarebbe desiderabile certo che la povera gente avesse coscienza del posto che occupa nella società e sapesse tenerlo, e non è colpa nostra quando assalendo il nemico secolare nelle sue trincee troviamo di povera gente guernito l’esercito dei suoi sgherri e difensori. Non è colpa nostra, noi siamo rimasti al nostro posto. Coltivar la pietà pei rinnegati, pei transfughi, pei traditori equivale ad organizzare il fallimento della rivoluzione.
fonte: Luigi Galleani – Faccia a faccia col nemico
Questa la risposta dello stato poco dopo..
QUANDO PARLATE DI VIOLENZA,
PENSATE AL PORTELLONE DI QUESTO BLINDATO,
PENSATE A LUI CHE ESCE E SPARA IN FACCIA A CHICCESSIA,
PALLETTONI DI GOMMA PERICOLOSISSIMI,
CAPACI DI CREARE LESIONI GRAVISSIME, SOPRATTUTTO AGLI OCCHI.
(Tra i feriti, ieri, da queste pallottole anche una bimba di 11 anni)