Federico Buono – Frammento-Parabola Ope-Legis

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Frammento-Parabola Ope-Legis

La parabola Ope Legis è la dimora esistenziale di chi redime il proprio vissuto nell’ordine-ordinario della vita.
La parabola ferma e annulla ogni moto esistenziale che pretende la negazione del “diritto” giuridico e il diritto alle regole morali dell’uomo.
In aperta polemica egoista con gli anarchici sociali-che perseguono la via del codice penale-ogni qual volta la faccia della giustizia si presenta sotto le vesti di una toga.
La Frammentazione della vita nel relativismo è l’essenza del Nichilista-eccezione errante in un continuo divenire del Caos che distrugge l’assoluto che permea la società umana.
Nella distruzione delle regole morali dell’uomo-c’è anche la negazione della salvezza per mezzo degli strumenti atti a una difesa esclusivamente tecnica e di annullamento di ogni singolarità.
Avanti nell’attacco e nella distruzione di ogni regola umano-senziente:
Un attacco Nichilista contro l’organo del mostro morale giudiziario..

* * * * *

“Il Nichilismo non è solo una contemplazione della vanità delle cose,nè solo la convinzione che ogni cosa,meriti di andare in rovina:si pone mano all’opera,si manda in rovina..cio è,se si vuole,illogico;ma il nichilista non crede alla costrizione di essere logico..
è lo stato degli spiriti e delle volontà forti e a loro non è possibile starsene fermi al no “del giudizio”-il no dell’azione viene dalla loro natura.
L’annichilimento mediante la mano asseconda l’annichilimento mediante il giudizio”.1

 

PRINCIPI FONDAMENTALI DEL PROCESSO PENALE ITALIANO


1-IL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA(FORMALE E SOSTANZIALE)

“è il principio fondamentale dell’ordinamento italiano e, come tale,condiziona necessariamente tutti i sostenitori del diritto.
è sancito dall’Art 3 della Costituzione,secondo la quale “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali di fronte la legge ,senza distinzioni di sesso,di razza,di lingua,di religione,di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali”(comma 1)”.

ELEMENTI POSPOSTI IN SEZIONAMENTO FIGURATIVO

In un Paradigma Perlocutivo è pre-posta la forma posta in un margine a margine del dedotto essere marginalizzati.
In un posto “essere”-stato in una convenzionale ed ufficiale supplica paradigmatica a posto in un Essere-essere “stato” posto che sia un preciso reclamare al collocare in un essere,ed essendo stato in un consistere che rimane mobile nel porre l’evento come l’avverarsi di un maturativo “essendo stato”.
L’invitatorio pre-dice e deduce dal porre,nella prone motilità,l’effetto che ha dato il dire a un moto producente un motile in un porre nel collocato,e nel motivo che riduce e si muove all’estremità,che è “margine”,producente margine utile alla motilità in porre l’evento in un memorizzare il margine dall’esprimerlo in una deducibile “marginalità”.
Un Producente effetto che è contorno a un lato,dato e supposto che sia il lato del margine deducibile e indotto all’estremo di un induzione affermativa a “margine” in Paradigmatico ed in esecuzione conseguente al risultare del Perlocutivo.
La cura espressa comprime ed imprime al margine il suo essere “indubitato”, rispetto all’effetto producente in un lato che a-lato-indotto da un lato “essendo stato”, l’evento che è con-sistito nel pre-dire la cura che è in una prone motilità.
“I dati più importanti che dobbiamo procurarci sono quelli che riguardano il nostro interlocutore.Dobbiamo essere sicuri di conoscere il processo di formazione delle decisioni della sua organizzazione,in modo da sapere se la persona con la quale stiamo trattando ha abbastanza potere per concludere l’accordo.Negoziare con la persona sbagliata è probabilmente l’errore più comune che fanno i principianti”.2

2-PRINCIPI RELATIVI ALLA GIURDISDIZIONE PENALE

A)-IL DIRITTO ALLA TUTELA GIUDISDIZIONALE(ARTT.24-113 Cost.)

“L’Art 24 comma 1 Cost.afferma che “tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi”.
Anche nel processo penale possono essere tutelati diritti soggettivi lesi,attraverso la costituzione di parte civile”.

DISSOLUZIONE ANTERIORE IN UN PROSPETTICO

Una monizione prominente attraversa in maniera desumibile la riga a lato nel dato “lato”,che conduce all’estremo dosso nel contorno che è all’estremità del bordo che diventa una mimesi del dedotto esprimersi,in un sedicente e desumibile estremo margine in un estremità all’essere motile e ipotetico.
L’ipotesi conduce a un correlativo tra il moto portante in un ricavabile Psicolinguistico e un detraibile Psicodislettico.
L’Eiezione prominente è un segmento che attinge il fluido cadaverico in un ipotesi che è la tesi a un dato essere-dato, rilevato in un programma che assume il ricavato proposto nell’estrarre il codice in un idioma derivativo nell’introiezione del segmento eiettivo.
Modificativo in un espressione a lato in un dato-”dato” , e compossibile in un affermazione composta,data e definita in un serie di affermazione teoriche al dedurre il margine,che a lato di un dato,che afferma il suo essere Eiettivo e ricavibile in una conforme proposizione come correlativo assertivo nella ricerca del codice a Rigor Mortis.
“Noi tendiamo alla morte,come la freccia al bersaglio,e mai falliamo la mira”3

B)IL PRINCIPIO DEL DOPPIO GRADO DI GIURISDIZIONE

“Il nostro ordinamento prevede tre gradi ordinari di giudizio (primo grado,appello,ricorso in Cassazione),tuttavia,solo il doppio grado di giudizio è assistito da garanzia costituzionale ed è soddisfatto dalla possibilità,indefettibile,del ricorso in Cassazione(art.111 Cost.).Ciò giustifica la mancanza del grado di appello limitato solo a taluni reati o alcuni tipi di sentenza (artt.443,593,comma 3,c.p.p.)”.

DIRAMAZIONE E RIVELAZIONE IN UNA SCOMPOSIZIONE PENETRANTE

L’espressione deprimibile è rispondente in corrispondenza a un asserzione detta Necrosi che è margine-lato a un assunzione affermativa analoga all’espressione motilità.
Movente in un modulare espressivo-ed espressivo catalizzato in un catalogico moderativo:il versante è un senso verso un atono omologo a un Rigor Mortis.
In un senso-contorno all’estremo in analogo e similitudine al verso Atono che è a margine della Necrosi in un ipotesi.
Compossibile affermazione del lato-dato a un estremo in un codice:
Asserto esplicato in una cura ricavabile dai tessuti in Necrosi.
La rispondenza del moto portante in un motile movente in un interlocutore dato in un dato-lato affermativo ed espressivo in un margine e un versante deducibile da un espressione duttile in un prono removibile e producente espressività cadaveriche.
“La parola reo introdotta a designare colui-cum quo res agitum-indica qualunque persona contro cui si dirige,una domanda giudiciale:è così nei giudizi criminali indica colui contro il quale si dirige la inquisizione,o l’accusa;e promiscuamente designa ora l’inquisito,ora l’accusa;secondo i vari sistemi è chiaro da ciò che nel linguaggio giuridico,la parola reo ha un significato assai diverso da quello in cui si adopera nel linguaggio volgare.
Il reo può essere innocente,ed è grave errore quello di chi,per prevenzione funesta,osi confondere il significato volgare”.4

C)L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA IN NOME DEL POPOLO(ART.101.Cost.)

“Tale principio sta ad indicare che l’amministrazione della giustizia è funzione esercitata in nome dello Stato-comunità.
Talvolta,poi il popolo è chiamato direttamente ad esercitare la funzione giurisdizionale nella veste di giudice popolare o di giudice onorario nei casi previsti dalla legge”.

PARADOSSO PRE-AGONICO

La Necrosi auto indulgente è componibile in una proporzione decomposto-nibile nel regolare la variazione della suppurazione auto -introdotta inducente in una forma costante e disciplinare in imputridimento.
Il Rigor Mortis è ora rappresentazione di una Putretudine in un ipotesi necro-attiva.
La perifrasi di una fase a se-stante in un circolocuzione in un semi-dio scomputa in una composta configurazione desumibile.
La struttura della configurazione è l’elaborazione intro-dotta nella rappresentazione a se-stante in uno stato raffiguratorio del Rigor Mortis.
Conforme in un identico equivalente in uno dato-dato alla configurazione a-fase in pre-figurazione.
L’equivalente è scomputazione in un estrinsecazione derivativa in un rilevamento con una formula che integra l’assioma decomposto:Il Rigor Mortis ora è Putretudine.
“Nulla può essere senza che sia determinato in questo o in quel modo;e che qualcosa sia e sia determinata in questo o in quel modo, è appunto la verità in sè che forma il correlato necessario dell’essere in sè.
Evidentemente ciò che vale per le singole verità o per i singoli stati di cose,vale anche per i nessi di verità o degli stati di cose.
Queste evidente inseparabilità non è tuttavia identità.
Nelle verità corrispondenti si esprime l’effettivo sussistere delle cose e dei nessi tra le cose.
Ma i nessi di verità si distinguono dai nessi delle cose che in essi sono “in verità”; ciò si rileva immediatamente nel fatto che le verità che valgono per le verità,non coincidono con quelle che valgono per le cose in che in tali verità sono poste”.5

D)IL GIUSTO PROCESSO EX ART 111 COST.

“In ita.lia,l’elaborazione dottrinale della nozione di “giusto processo”,sul piano costituzionale,nella legge cost.23-11-1999,n2,in vigore dal 7-1-2000,nell’integazione dell’art.111. Cost. con cinque nuovi commi,diretti a rafforzare l’opzione per il modello accusatorio del nostro vigente codice di rito”.

EIULAZIONE CORRISPONDENTE A UNA NECROTOMIA

Spasmodica invitazione in un modifica espressiva nella manifestazione rivelatrice di una sperequazione in divergenza tra un sostrato dato a lato di un margine in un segmento onnicompulsivo di un indotta materia morta.
Nolente materia morta in un stabile detraibile di una ricavabile sentenza assiomabile:
Il Rigor Mortis trattiene la concretezza degli elementi post-indotti in Putretudine.
Pre-valente in una pre-va-ricazione della materia morta volente in un influsso necrotico esprimente nolente estensibile nelle variazioni tra un cerimonia funerea e un compulsivo auto-regolamentatorio culto invocato.
Dati di instabilità producente rinfezioni attraverso un sistema di correlanti misure prospettivistiche nelle variazioni di-in-autopsia nelle cerimonia e funerea composto-attiva in una decompo-sizione. “Non è per nulla inconcepibile che il fatto sociale possa venire caratterizzato in parecchie maniere diverse:
Infatti non c’è motivo di ritenere che abbia soltanto una proprietà distintiva.
Il potere coercitivo che gli attribuiamo costituisce così poco la totalità del fatto sociale che esso può presentare egualmente il carattere opposto.
Infatti ,se le istituzioni si impongono a noi,noi teniamo pure ad esse; Esse ci obbligano e noi le amiamo; esse ci costrigono e noi troviamo il nostro tornaconto nel loro funzionamento e perfino nella loro costrizione”.6

PRINCIPI PROCESSUALI EX ART.111 COST
I PRINCIPI ENUCLEABILI DAL NUOVO ART.111 SONO:

*riseva assoluta di legge per la materia processuale(“giusto processo regolato dalla legge”);
*terzietà ed imparzialità del giudice;
*formazione della prova nel contraddittorio delle parti;
*ammissibilità di deroghe al rito ordinario e,quindi,di riti speciali;
*parità tra il P.M. e la difesa dell’imputato;
*ragionevole durata del procedimento;
*diritto dell’inquisito ad un informativa sulla natura e sui motivi dell’accusa e alla produzione di prove a discarico,anche mediante esame dei testi a difesa;
*limiti ai regimi dei pentiti;
*diritto dell’accusato all’utilizzo processuale di un idioma a lui comprensibile;

DISSOLUZIONE IN UNA DECIFRAZIONE CORRISPONDENTE A UN DISSOLVIMENTO

Il segmento Eiettivo rileva le fasi conseguenti al redimere della prospettivistica introiezione di elementi posposti nella materia volente in una forma cadaverica.
L’introduzione in un epigrafe rinfetta la fase compro.messa al margine del dosso desumibile e al lato in un dato affermativo in una decompos-izione esprimente l’essenza della forma cadaverica.
Stabilizzanti affermativi muovono nell’incedere del Rigor Mortis in una supplettiva concatenazione di innesti a Putretudine.
La forma Eiettiva riceve l’influsso sotto forma di inalazioni rinfettanti in un dirompimento singolativo.
Il nucleo della struttura in Rigor Mortis pre-dispone l’ottenimento dell’essenza eiettiva-ricercando la Necrosi.
Il riproducente e sistematico motivo-volente è la decompo-sta cerimonia in un auto-regolamentatorio culto invocato.
Le fasi della sequenza in un segmento annuiscono nel volere nolente il recondito umore della materia in una forma cadaverica e Spasmi in necrosi che introducono in un flusso egemone e penetrano marginalizzando il lato a dato di un lato dato.
Il confine è tra una necrosi e la simbiosi parte del lato in un margine relazionante nella configurazione del Rigor Mortis.
La figura movente in un intrinseca sostanza pre-pone la rielaborazione delle strutture programmatiche del volente-nolente. “è fondamentale che il piano fissi un limite alle manovre concesse al negoziatore: se a quest’ultimo viene chiesto soltanto di “assicurarsi” il contratto migliore che riesce a “strappare”,possiamo essere certi che concluderà al livello più basso.
Solo se è sostenuto da istruzioni preventive precise e da un obiettivo determinato da raggiungere,la sua azione sarà efficace e l’accordo sarà concluso a un livello accettabile”.7

3-PRINCIPI RELATIVI AGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

A) LA PRECOSTITUZIONE DEL GIUDICE NATURALE(ART.25 COST,)

L’Art.25,comma 1,della Costituzione sancisce il fondamentale principio di precostituzione del giudice,stabilendo che “nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge”.
Lo scopo della norma è di garantire che il cittadino sia sempre giudicato da un organo individuabile in astratto dalla legge,in base a criteri oggettivi relativi alla competenza che non permettano in alcun modo di “manipolare” la scelta del giudice per ciascuna controversia.

CONCATENAZIONE DERIVATIVA

La dissoluzione pone l’adattamento in un prone movente e motile, producente dissociazione introduttiva affermante il lato a lato di un dato margine in una proposizione inducente motilità.
La Reificazione movente nell’esplicitare i termini di prevaricazione in dissolvenza muovono alla Putretudine in margine nel margine ondulante al derivare in un codice decifrante induzione programmatica:
in un lato che a lato in un dosso a margine del dato-lato che è lato Eiettivo del segmento in un epigrafe esposta ed esprimente duttile formazione di concretezza apparente:
In un apparente non-forma in un configurazione deformante di una struttura declaratoria,di una supplica retro-attiva al dissolvimento del lato a dato in un margine producente motilità.
Il margine nella configurazione posposta nella dissolvenza del lato-dato, in un corrispondente postulato postumo nella dissoluzione di un margine:
Desumibile in un confine comprimente di duttilità espressiva della decomposta composizione in un un epigrafe nel dosso impenetrabile ma putrefatto.
“La logica di questa strategia difensiva è una logica strumentale perchè presume di introdurre nell’aleatorietà degli eventi e nell’irrazionalità dei comportamenti una coerenza e una concatenazione da usare,che sono funzionali soltanto al pregiudizio di una razionalizzazione resa inane nei sui stessi presupposti,perchè viene immediatamente risucchiata e distorta da coloro che dovrebberò costituire i rapporti oggettivi;sia Huld che Titorelli che Bloch,come pure le donne incontrate da K.,sgretolano e vanificano ogni incertezza,ribaltando ogni univoca meccanica concettuale in un intricato sviluppo di ipotesi e di labili congetture in cui appunto la logica si perverte e si degrada”.8

COROLLARI

*gli uffici sono organizzati con legge:è la legge che stabilisce le sedi di Tribunali,Corti d’Appello etc. Tali sedi non possono essere determinate o mutate dal potere esecutivo o da quello giudiziario(2); *nessuno può essere giudicato da un organo istituito successivamente al fatto ,o cui sia stata attribuita competenza dopo il verificarsi del fatto per evitare possibili “agevolazioni” o “ritorsioni” nei confronti del giudicando.

CORRELATO IN UN ASSERTO IN COSTRUTTO

In una dissoluzione tramite una disposizione retro-espressiva in elementi di concatenazione in un dissolvimento.
La linea a margine di un lato a dato-lato in un disfacente e definito termine, in una frenetica supposizione di esplicitazione in un margine detraibile e in-valicabile di un dosso che è asserzione in un raffronto in un lato che è a lato,del dato-lato che è equivalente a una cerimonia Eiettiva e prominente,in una raffigurazione che è al limite del limite nel criterio di un parametro producente putridità.
Pre-posto e configurato in un parafrasare del termine Elettivo in un culto invocato,che è lato a margine di un dosso in un margine “marginalizzato”.
Dissolto in una esplicitazione pre-detta in un mobile e seducente odore di putrida stagnazione in lato che in un margine del desiderio producente Eiezione.
Necrosi indulgente in un imprimere un invitatorio esprimibile cura marginale nel lato in un dato conforme alla dissolvenza reclamatoria nel disfacimento.
“La solitudine è una scuola di morte,e l’uomo comune non la frequenterà mai”.9

B)IL DIVIETO DI ISTITUZIONE DI GIUDICI STRAORDINARI OSPECIALI(ART.102 COST.)

“Tale principio è la naturale conseguenza dei principi di uguaglianza e di precostituzione del giudice naturale”.

Eiezione esplicativa

La Necrosi auto-indulgente pospone la rimozione dell’asserto esplicativo in un dato a lato che è margine “marginalizzato” che è un dato-dato incontrovertibile nella cerimonia Eiettiva,che è a margine di un dosso in un Paradigma correlato in un dato affermativo in un lato a lato in un dato-lato.
Il confine è un margine che esplora le configurazioni pre-dette in una cura comprimibile,in una dissoluzione equivalente al Rigor Mortis ostativo:
Affermazione di un Eiettivo pre-porsi a lato del margine in un raffiugurazione di una forma cadaverica.
Elementi costitutivi di una figura movente in un intrinseca rielaborazione delle strutture programmatiche del volente-nolente, muovono verso il margine in un dato a lato del culto invocativo di un segmento esprimente la cura:
Definitivamente definito “Defunto in definitiva”.
“Ogni tentativo di K. per orientarsi su una possibile linea di difesa precipita nell’incertezza e nell’errore perchè il quadro della situazione muta continuamente:
Il tribunale diventa un castello di congetture,di supposizioni subito smentite,di argomentazioni tortuose,di sviamenti.
Certo c’è ancora in lui una volontà di lotta “a questi sforzi non era certo lecito rinunciare,bisognava organizzare e controllare tutto. Il tribunale si sarebbe finalmente trovato davanti un imputato che sapeva far valere i suoi diritti”.10

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NOTE

1“L’avvento del Nichilismo” “Volontà di potenza”F.Nietzsche
2“Il profilo dell’avversario” “Guida alle tecniche di negoziazione”J.Winkler
3“Breviario del Caos” A.Caraco
4“Del reo” “Programma del corso di diritto criminale”F.Carrara
5
“Il nesso delle cose e il nesso della verità” “Ricerche logiche”E.Husserl
6“Le regole del metodo sociologico” Durkheim
7
“Il piano per la trattativa” “Guida alle tecniche di negoziazione”J.Winkler
8
“Introduzione a “Il Processo”.F.Masini
9“Breviario del Caos” A.Caraco
10
“Introduzione al ” Il Processo”F.Masini

 

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