Prima della rivoluzione Roma

SABATO 16 GIUGNO ore 16.30

Lotte sociali/istituzioni totali

Quartieri popolari (1973)
Regia, fotografia, montaggio: Videobase; origine: Italia; durata: 60'
Realizzato insieme a Carcere in Italia e Policlinico in lotta per la 
mostra Contemporanea, a cura
di Achille Bonito Oliva, nella sezione dedicata alle nuove pratiche 
video, Quartieri popolari dà
la parola agli abitanti di alcuni quartieri popolari di Roma, Magliana, 
Primavalle, Ostia, che
presentano le loro lotte contro il caro-affitti, la mancanza di servizi 
e le autoriduzioni delle bollette,
nonché l'organizzazione necessaria per portarle avanti.

a seguire
I poveri muoiono prima (1971)
Regia: Franco Arcalli, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Bertolucci, 
Lorenzo Magnolia, Giorgio
Pelloni, Domenico Rafele, Marlisa Trombetta; origine: Italia; 
produzione: Unitelefilm; durata: 39'
Documentario d'inchiesta che spazia tra la borgata Gordiani, dove fu 
girato Accattone, una
sezione romana del Pci e l'ospedale San Camillo per sottolineare i mali 
del sistema sanitario. Fu
proiettato sulle facciate dei palazzi romani, da un proiettore fissato 
sul tetto di una macchina,
durante le elezioni del 1971. «La cosa più importante […] è che era la 
prima volta in Italia che
una cinepresa entrava in un ospedale. Tutto fu possibile solo grazie 
alla collaborazione di alcuni
sindacalisti e documentò le condizioni incredibili e disastrose che 
c'erano nei nostri ospedali, dove
i ricoverati dovevano dormire nei corridoi o addirittura nei bagni. 
Dopo un'oretta di lavoro la
direzione del San Camillo ci mise tutti alla porta» (Bertolucci).

Copia proveniente dall'Aamod

a seguire
Carcere in italia (1973)
Regia, fotografia, montaggio: Videobase (Anna Lajolo, Guido Lombardi, 
Alfredo Leonardi);
origine: Italia; durata: 60'
Il carcere emerge qui come il rimosso di un'intera società. E, come 
tale, fluisce nel lungo monologo
di un ex detenuto che il videotape, ancora agli albori, coglie nella 
sua integrità. Le rivolte e
le rivendicazioni dei carcerati sono la dimensione più strettamente 
politica di un film che ha
nell'indagine sull'uomo di fronte alla privazione della libertà il suo 
fulcro.

DOMENICA 17 GIUGNO ore 16.30

Femminismo

Aggettivo donna (1971)
Regia, fotografia, montaggio: Paola Baroncini, Clelia Boesi, Rony 
Daopoulo, Umberto Di Socio,
Anna Giulia Fani, Roberto Farina, Lara Foletti, Margie Friesner, 
Annabela Miscuglio, Silvia
Poggioli, Marco Rossi, Angelo Vicari; produzione: Centro Sperimentale 
di Cinematografia; origine:
Italia; durata: 54'
Interviste a donne in differenti situazioni e condizioni. Le donne 
anziane che lavorano da anni
ai mercati generali sin dalla prima mattina, le operaie di una fabbrica 
occupata, una casalinga,
una donna che racconta della sua esperienza con il sesso e una donna 
che racconta del suo
aborto clandestino, una neo mamma che racconta della sua maternità e le 
bambine della scuola
elementare che già, nonostante loro, subiscono un'educazione basata su 
valori del patriarcato.

a seguire
La lotta non è finita (1973)
Regia, fotografia, montaggio: Collettivo Femminista di Cinema; origine: 
Italia; durata: 20'
Il collettivo femminista di cinema realizza questo documentario per 
testimoniare i momenti di lotta,
riflessione e dibattito del movimento femminista, sottolineando le 
questioni cogenti del movimento
di liberazione (sessualità, aborto, violenza, lavoro) alternando alle 
immagini delle manifestazioni
dell'8 marzo 1972 e dell'8 marzo 1973 momenti di confronto collettivo e 
situazioni di ironico
divertimento.

Copia proveniente dall'Aamod

LUNEDI 18 GIUGNO ore 16.30

Antifascismo

Bianco e nero (1975)
Regia: Paolo Pietrangeli; testo: Paolo Gambescia; speaker: Stefano 
Satta Flores, Giorgio Bandiera;
fotografia: Alberto Marrama; montaggio: Laila Tomassetti; musica: 
Giovanna Marini; produzione:
Unitelefilm; origine: Italia; durata 60'
Film documentario sul neofascismo nel suo doppio volto: quello violento 
e quello in doppiopetto.
Copre nella sua ricostruzione un arco storico di trent'anni, dall'epoca 
della guerra fredda alla
strategia della tensione degli anni Settanta.

Copia proveniente dall'Aamod

a seguire
Pagherete caro pagherete tutto (1975)
Regia, fotografia, montaggio: Collettivo Cinema Militante di Milano; 
origine: Italia; durata: 45'
Girato nel 1975 a Milano durante le manifestazioni e gli scontri 
seguiti all'uccisione da parte dei
fascisti di due giovani studenti di sinistra: Claudio Varalli e 
Giannino Zibecchi.

In collaborazione con l’Aamod, la Cineteca Nazionale e l’associazione 
Prime Bande
A cura di Annamaria Licciardello e Jacopo Chessa

--estratto da liberatutto.noblogs

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *