–estratto dal Corriere del 25 maggio 2012
http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_25/manganelli-fai-vero-terrorismo_0e174b68-a648-11e1-adca-f1e67e46c97e.shtml?fr=correlati
Il capo della polizia: «Minaccia anarchica può offendere il Paese». Cancellieri «Mai più logiche del terrore»
MILANO – Resta alto il livello di attenzione sulla galassia anarco-insurrezionalista. «La minaccia anarcoinsurrezionalista è assolutamente da non sottovalutare. Oggi il Fai è il vero terrorismo che può offendere il Paese». Lo afferma il capo della Polizia, Antonio Manganelli, prima della Festa per i 160 anni della Fondazione della Polizia.
«MAI PIÙ LOGICHE DEL TERRORE» – «Mai più verranno tollerate le logiche dell’intimidazione e del terrore. Un imperativo diventato ancora più inderogabile dopo il vile e atroce attentato di Brindisi», ha detto nel suo discorso alla festa della Polizia il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. «Siamo tutti chiamati a tenere alta la guardia – aggiunge – contro le derive violente, ponendo a presidio dei valori costituzionali una unità di intenti»
IL CAPO DELLO STATO – «Mantenere alto il livello di attenzione» è anche il monito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che in un messaggio inviato alla Polizia scrive: «L’altissimo tributo di sangue versato dalle Forze dell’ordine sia monito a mantenere alto il livello di attenzione rispetto a pericolose forme di violenza destinate a sfociare in atti di terrorismo». Napolitano sottolinea gli eccellenti risultati conseguiti dalla Polizia di Stato nella lotta alla criminalità organizzata ed il costante impegno per la sicurezza delle città, «anche attraverso le sue articolazioni specialistiche e con sempre nuovi sistemi di indagine e controllo del territorio, che hanno concorso ad accrescere la fiducia dei cittadini nei suoi confronti», oltre alla specifica attività di contrasto dei fenomeni di violenza alle donne ed ai minori e le ricorrenti prove di vicinanza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi, così come l’impegno a fronteggiare l’immigrazione clandestina, non disgiunto da quello nel soccorso di migranti.
Redazione online