Bombe sangue capitale – Incontro sulla strage di Piazza Fontana Trento

 

 

BOMBE SANGUE CAPITALE
Così si intitolava un volantino diffuso a Milano nel gennaio del 1970, qualche settimana dopo la strage di Piazza Fontana (12 dicembre 1969). Un volantino in cui si diceva l’ essenziale di ciò che c’era (e c’è ancora, purtroppo) da dire: l’anarchico Pinelli è stato assassinato, la strage è stata voluta dallo stato e dalla borghesia per soffocare nel sangue il movimento rivoluzionario. La bomba di Piazza Fontana ha sì massacrato 17 persone e ferito altre 88, ma non ha raggiunto il suo scopo. Un decennio di conflitto sociale lo ha dimostrato. Per questo, per quarant’anni politici, sindacalisti, giornalisti, fascisti, servizi segreti e giudici hanno fatto di tutto per falsificare ciò che fu subito evidente per migliaia e migliaia di studenti, di lavoratori, di compagni e di compagne. Per questo riabilitano e santificano il commissario Calabresi, responsabile della morte di Pinelli e in quanto tale raggiunto dall’ anonima vendetta del proletariato. Per questo continuano ad infangare e ad ingarbugliare, con cerimonie, romanzi e film. Perchè tornare a parlare di quella strage e di quegli anni? Perchè si tratta di noi, oggi.

GIOVEDI’ 24 MAGGIO
ORE 18.00 FACOLTA’ DI SOCIOLOGIA
via Verdi 6, TRENTO

INCONTRO – DIBATTITO SULLA STRAGE DI PIAZZA FONTANA
CON UN COMPAGNO DI MILANO PARTECIPE DI QUELLA STORIA.

PROIEZIONE DEL VIDEO “BOMBE SANGUE CAPITALE” (40′)

INTERVENTO SULL’ APPENDICE TRENTINA DELLA “STRATEGIA DELLA TENSIONE”

anarchici e libertari

 

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