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Tav: a giudizio l’attivista No Tav Abba’

–fonte ansa

(ANSA) – TORINO, 16 LUG – Luca Abba’, l’attivista No Tav ferito da una scarica elettrica, lo scorso 27 febbraio dopo essere salito su un traliccio dell’alta tensione per protestare contro la Tav Torino-Lione, nei pressi del cantiere di Chiomonte, e’ stato rinviato a giudizio per un altro episodio avvenuto il 9 febbraio 2010 all’autoporto di Susa.

E’ accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale per aver partecipato a una protesta contro l’installazione di una trivella per carotaggi per la Tav.

 

E’ uscito il numero 26 di Terra Selvaggia

E’ uscito il numero 26 di Terra Selvaggia.

In questo numero:

– le pagine viventi della nostra storia non scritta (Leggi e Scarica)
– il presente definito, il futuro indefinibile
– bioeconomia per uscire dalla crisi
– appunti di autocritica radicale
– cibernetica e servitù volontaria
– la lotta in val di susa, si apre una nuova stagione
– iberazioni dal mondo
– smart city
– la specie illusoria
– resistenze indigene
– sabotaggi e liberazioni
– individualidades tendiendo a lo selvaje
– cooperazione o vendetta, Marco libero!

Per richieste scrivere a:
“il silvestre” c/o f. bonamici cp 88, 56127 pisa centro;

oppure a ilsilvestre@riseup.net

Indicando il numero di copie e l’indirizzo completo a cui riceverle.
32 pagine, Costo 3 euro , 50% di sconto per distributori (da 5 copie) più spese di spedizione (fino a 5 copie 1,40 euro). Per il pagamento versamenti al ccp indicato sull’ultima pagina del giornale.

 

Rivendicazione dell’attacco all’edificio Microsoft dei Comportamenti Deviati per la Propagazione del Terrore/FRI

Sebbene l’azione portata a compimento dai Comportamenti Deviati per la Diffusione del Terrore/FRI sia stata indubbiamente distruttiva per coloro che vorrebbero governare le vite altrui ed efficace contro questi, provocando un danno ingente alla sede Microsoft colpita e lasciando un segno indelebile della lotta anarchica e del combattimento contro le proprie paure (ricordo infatti che gli attentatori hanno fatto irruzione a pistole spianate, facendo detonare un furgoncino carico con 150 litri di benzina e 14 bombole), bisogna fare alcune considerazioni, che saranno affrontate più ampiamente più avanti con un testo riguardante proprio alcuni punti di questa rivendicazione.

Innanzi tutto, si muove una critica contro l’individualismo e l’egoismo.
“non è una cella bianca e fredda l’esecrabile individualismo che chiude i propri occhi e non ascolta?”, “Non sono forse manette gli egoismi particolari di ognuno, il narcisismo e l’egocentrismo?”
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es/it – Italia: Operación Osadía. Actualización del 13 de julio de 2012 – Op. Ardire – Aggiornamento del 13 luglio 2012

Alessandro y Sergio decidieron asistir al juicio de puertas abiertas sobre la operación “Shadow”, cuya fiscal es la misma que la de la operación “Osadía”, Manuela Comodi. Lxs solidarixs presentes pudieron saludar e intercambiar algunas palabras con los compas.
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Il me faut vivre ma vie – Bruno Filippi

Io non credo al diritto. La vita, che è tutta una manifestazione di forze incoerenti, inconosciute e inconoscibili, nega l’artificiosità umana del diritto. Il diritto nacque quando ci fu tolto infatti in origine l’umanità non aveva nessun diritto. Viveva, ecco tutto. Oggi invece di diritti ve ne sono migliaia; si può dire senza errare che tutto ciò che ci manca si chiama diritto.
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es/it – Roma: Once años después de la cumbre del G8 en Génova, manifestantes sentenciadxs a prisión

Según informaron inicialmente en linkusten.indymedia, el 13 de julio de 2012, la sección primera del Tribunal Supremo de Casación (el tribunal superior del sistema judicial italiano) confirmó, parcialmente, el duro veredicto contra lxs diez activistas acusadxs.
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Lazio – Dall’occupazione Improbabile

Dopo più di un mese, l’Improbabile è vivo e lotta senza sosta sui monti Sibruini del Lazio.
I lavori per ristrutturare il primo casale procedono a gonfie vele. Dobbiamo ringraziare l’enorme solidarietà attiva dimostrataci dai compagni e dalle compagne di Roma. Senza l’aiuto prezioso di molti di voi, ora staremo molto più indietro nell’obiettivo di rendere vivibile il casale prima dell’inverno.
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